PFM live dalla regia di palco, estate 2011 |
Canali splittati
Può essere molto utile usare più canali per un'unica linea, questo può essere fatto con le console analogiche usando un secondo feed dallo splitter attivo, usando un banale sdoppino xlr, utilizzando un direct out dal banco (in questo caso sarebbe bene che il direct out fosse pre fader, possibilmente anche pre eq...). Con le console digitali basta una doppia assegnazione nella patch bay.
Le possibilità di utilizzo dei canali splittati sono innumerevoli. Sicuramente il caso più comune è quello delle voci. Il canale che va nel monitor del cantante può esser trattato nel modo più lineare possibile (senza compressore, che gli impedisce di regolarsi dinamicamente in modo corretto), con un'eq personalizzata secondo i suoi gusti e compatibilmente con eventuali problemi di feedback. Inoltre, se l'ausiliaria è post fader, è possibile intervenire velocemente e precisamente in caso il cantante, spostandosi, si porti troppo vicino ai monitor (soprattutto ai side) e oltrepassi la soglia di feedback. L'altro canale può essere invece processato con un compressore e eventualmente con interventi di eq che rendano la voce meno "ingombrante" nei vari mix.
Nel caso sia presente un solo mixer con cui fare sala e palco, lo split dei canali della voce è quasi un must, visto che le esigenze di eq e compressione fra sala e palco sono solitamente molto diverse.
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...o forchetta...
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