Fine del mito Sharpie?

Fra gli attrezzi che accompagnano gli addetti dello spettacolo ci sono i pennarelli indelebili, utilizzati per segnare i canali sul banco, i CD, i cavi, le posizioni sul palco... e anche per fare gli autografi o per scrivere frasi ricordo al ristorante dove l'artista ha mangiato. Il marchio leader internazionale è, da sempre, Sharpie.

Il nome è nato nel 1964 per designare un prodotto della Sanford Ink Company e solo successivamente è diventato un marchio autonomo. Da decenni Sharpie vende in tutto il mondo e, nello show business, il brand stesso è diventato quasi un sinonimo di pennarello indelebile, come a suo tempo è stato per XLR/Cannon (originariamente Cannon era la ditta produttrice e XLR il nome del modello).

I più recenti successi di Sharpie sono il Twin Tip (doppia punta) e il Mini, che molti portano agganciati al porta pass. Molte ditte, fra cui Meyer, usano gli Sharpie come gadget da regalare ai clienti.

Senza nulla togliere alla bontà del prodotto, da qualche mese ho personalmente trovato una valida alternativa in una nuova linea di italianissimi pennarelli prodotti dalla Coop in materiale riciclato al 63%. 

Doppia punta, vengono venduti in confezione da quattro (nero, blu, rosso, verde) nei supermercati Coop a meno di un quarto del prezzo di uno Sharpie in cartoleria. La qualità dell'inchiostro forse non è la stessa, i colori sono forse leggermente meno "accesi", ma personalmente mi ritengo assai soddisfatto per tutti gli usi.

Quando da materiali riciclati nascono prodotti ottimi e per giunta economici, credo valga la pena quanto meno provarli. Purtroppo Coop non fa ancora vendita on line, per trovarli dovrete cercare qui il punto vendita più vicino.